“Across the Sea” affronta la dura realtà dei migranti. Attraverso volti meticolosamente scolpiti, Alex Burden dà identità a coloro che spesso rimangono senza volto e senza nome. L’opera sfida la percezione e il trattamento dei migranti da parte della società, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle loro lotte e sulla complessità dei loro viaggi. È un omaggio al coraggio di coloro che rischiano tutto per avere la possibilità di un futuro migliore, un promemoria della nostra comune umanità e una testimonianza dell’importanza dell’empatia nel comprendere le difficoltà altrui.