Adriana Kanal si ispira alla puntura di uno scorpione ed agli effeti provocati da questa sul suo corpo. Condizione che porta alla riflessione sul lato animale e istintivo dell’essere umano. Nella sua opera lo scorpione rimane intrappolato nello stampo in resina delle aste. La resina trasparente evoca il fluido velenoso dello scorpione trasmettendo un senso di paralisi e allo stesso tempo di trasformazione.