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Le opere d’arte di Carolina Amaya Gomez stravolgono il discorso dominante, sfidando i sistemi oppressivi che hanno messo a tacere le voci emarginate per troppo tempo. Servendo da catalizzatore, la sua arte incoraggia gli spettatori a mettere in discussione lo status quo e ad abbracciare le ramificazioni dell’esperienza umana. Il suo lavoro è un mix di elementi contrastanti: materiali naturali, che rendono omaggio all’eredità e materiali fetish, per sfidare le norme e le convenzioni della società. In questo modo, spinge lo spettatore a mettere in discussione i confini tra intimità ed esibizione pubblica, esplorando le complessità dell’identità. Vuole usare l’arte come potente strumento di cambiamento sociale, ispirando una nuova generazione di pensatori, artisti e attivisti a reimmaginare un mondo in cui la diversità sia celebrata e l’individualità sia valorizzata.