L’opera si ispira ai ricordi della sua terra natale, la Siberia. Utilizzata per secoli dalla Russia per l’estrazione di risorse naturali e come luogo di esilio, la Siberia ha visto la formazione di paesaggi industriali che, dopo la Perestrojka, sono stati abbandonati. Un sacco nero dell’immondizia simboleggia per l’artista la “desolazione” e l’“abbandono”, ma nella sua opera, grazie all’intervento del design, trasforma un oggetto comune ed inquietante in qualcosa di piacevole e bello.